Cav. Innocenzo Borrillo e moglie
Testimonianza di una lunga tradizione, espressione di artigianalità e genuinità: il torrone è, da sempre,
un dolce dagli ingredienti semplici ma dalla lavorazione complessa, tale da richiedere attenzione continua,
pazienza e dedizione.
A San Marco dei Cavoti, centro agricolo dell'Appennino Sannita, la tradizione del torrone si sviluppò
nell'ultimo decennio dell' ottocento. In quegli anni il giovanissimo Innocenzo Borrillo, nato nel 1871, si iniziò all'arte
della pasticceria presso la rinomata Dolciaria Caflish di Napoli.
Nel 1891, ormai maturo per avviare una propria
attività, tornò a San Marco e creò un piccolo laboratorio artigianale dove cominciò
a produrre i "torroni baci",
specialità di cui brevettò il marchio nello stesso anno. La sua idea riscosse numerosi successi ed il
Cav. Innocenzo Borrillo continuò a guidare attivamente la ditta fino alla sua morte, avvenuta nel 1970,
all'età di 99 anni compiuti. La sua esperienza fu poi ereditata dai suoi figli Arturo e Diodoro Borrillo
ed oggi continua attraverso l'operato dei suoi nipoti.